L’effetto benefico della nutrizione e degli antagonisti naturali al centro della giornata di campagna e dimostrativa Innortifloris

Si sono svolti ieri 27 marzo, due eventi nell’ambito del progetto “INNORTIFLORIS. Innovazioni nelle produzioni integrate orticole e floricole sostenibili”, che ha l’obbiettivo di trasferire e validare una serie di strumenti innovativi per la protezione integrata di piante coltivate di interesse sia ornamentale che orticolo al fine di ottenere prodotti a ridotto rischio tossicologico ed elevate caratteristiche organolettiche e salutistiche.
Nella sede dell’azienda agricola TRAPANI SRL in C.Da Ferla – Petrosino (TP), a partire dalle 10.30 alle 12.30 si e svolta la Giornata di campagna, con Visita ai campi sperimentali di Hibiscus e Fragola.
Invece, dalle 14.00 alle 18.00 si e tenuto un evento con dimostrazioni pratiche della coltivazione di fragola e ibisco. Il tema e quello della coltivazione di fragola e ibisco in regime integrato nell’ambito della attività di sperimentazione di soluzioni innovative previste dal progetto.
Ad intervenire fra gli altri:
il Dott. Beppe Benedetto Cosentino, Dipartimento SAAF _ UNIPA
la Dott.ssa Lorena Vultaggio, Dipartimento SAAF _ UNIPA
il Prof. Leo Sabatino, Dipartimento SAAF _ UNIPA
il Prof. Salvatore La Bella, Dipartimento SAAF UNIPA
la Dott.ssa Valeria Spata, Dipartimento SAAF _UNIPA
il Dott. Vincenzo Trapani, Impresa Capofila Società Agricola Trapani srl.


Sono stati approfonditi i temi riguardanti i rapporti nutritivi con tra azoto nitrico e ammoniaca l’uso di antagonisti naturali, con azione benefica stimolante. Inoltre si sono svolte azioni riguardanti l’uso di insetti utili antagonistici per il controllo dei fotografi chiave utilizzabili non solo nelle colture floricole ma anche nelle colture ortive
Sono stati approfonditi i temi riguardanti l’ottimizzazione degli apporti nutritivi azotati e si sono svolte azioni dimostrative circa l’impiego di antagonisti naturali per il controllo dei fitofagi chiave, utilizzabili non solo nelle colture floricole ma anche nelle colture ortive.