Innortifloris: il primo corso formativo rivolto ai partners e al personale coinvolto nel progetto

INNORTIFLORIS: il primo corso informativo rivolto al personale coinvolto nel progetto

Si è svolta il 27 e il 28 aprile, nella sede dell’Azienda Trapani Piante una due giorni di eventi formativi nell’ambito del progetto “INNORTIFLORIS. INNOVAZIONI NELLE PRODUZIONI INTEGRATE ORTICOLE E FLORICOLE SOSTENIBILI” che attraverso un approccio multidisciplinare, intende trasferire e validare una serie di strumenti innovativi per la protezione integrata di piante coltivate di interesse sia ornamentale che orticolo al fine di ottenere prodotti a ridotto rischio tossicologico ed elevate caratteristiche organolettiche e salutistiche. Oggetto delle innovazioni, sono le piante in vaso di ibisco e dipladenia e le colture di fragole per l’ottenimento di frutti da destinare alla produzione di marmellate. Presso la sede del Capofila, la società Società Agricola Trapani S.R.L. in contrada Ferla a Petrosino, si è svolto un primo momento formativo di introduzione e adattamento dell’innovazione del progetto curato da docenti delle Università di Palermo e Catania. A partecipare i docenti Prof. Gaetano Siscaro e la Prof.ssa Gaetana Mazzeo dell’Università degli Studi di Catania – Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione, Ambiente; e i Professori Leo Sabatino, Salvatore La Bella e Fabio D’Anna dell’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari, Forestali.

“Il progetto nasce dalla volontà di razionalizzare e migliorare l’attività di uso di antagonisti naturali nella protezione delle coltivazioni – afferma il coordinatore di progetto e amministratore della Società Capofila Vincenzo Trapani – Una pratica ampiamente utilizzata nella nostra azienda che necessita di ulteriori innovazioni e integrazioni. Siamo felici di avviare un coordinamento di questo progetto che coinvolge tante realtà e imprese nelle province di Trapani, Agrigento, Palermo e Catania con l’obiettivo di rendere il nostro lavoro ancora più performante e sostenibile”.